Avete deciso che vorreste iniziare a portare il vostro bambino che è nato da poco o sta per nascere, benissimo! Ma da dove si inizia? Ecco una breve guida sulle caratteristiche più importanti da conoscere. Iniziamo a differenziare i supporti e a capire le loro caratteristiche principali. Possiamo dividerli in:
- non strutturati
- semi-strutturati
- strutturati
I supporti non strutturati sono
- fascia rigida
- fascia elastica
- rebozoo
- …
Le fasce si dividono in fasce rigide di diverse lunghezze (chiamate taglie), densità (la grammatura) e materiale e fasce elastiche (solitamente 100% cotone o cotone ed elastene) di un solo materiale e lunghezza.
La lunghezza differente della fascia, da 270 a 570 cm, permette di avere il tessuto della giusta misura per ogni legatura /costituzione del portatore; la larghezza del pannello varia dai 65 ai 75 cm; la grammatura è la densità della fascia, più è alta e più pesa e più sostiene il peso del portato. I materiali -il blend – (naturali o sintetici) permettono di lavorare sul calore della fascia e sulla resistenza della stessa, le differenti proprietà delle fibre permettono di avere fasce più leggere in termini di grammatura, ma ugualmente sostenitiva. I bordi sono ben identificabili tra di loro, spesso cuciti in maniera opposta per poter essere facilmente differenziati. Al centro della fascia, un’ etichetta o un disegno permettono di trovarlo agevolmente. La tessitura delle fasce è la saia batavia (cross twill), che permette di creare un tessuto morbido, ma sostentivo, caratterizzato da un’ elasticità diagonale che permette alla fascia di aderire al corpo del portatore e del bambino. Queste caratteristiche sono comuni anche ai supporti strutturati e semi strutturati che hanno origine dal tessuto delle fasce.
La fascia elastica ha solo una misura (5,20 m) poiché è prevista un’ unica (in realtà sono due, ma la X fasciata con elastica si usa raramente) legatura su una costituzione “media”. L’elasticità del tessuto è normalmente dato dalla lavorazione della trama del tessuto e non dalla presenza di materiali sintetici come l’ elastene. Una buona fascia elastica ha le code (le parti finali della fascia) che terminano restringendosi solo per gli ultimi centimetri, gli orli della fascia non si arrotolano, il pannello varia dai 50 agli 80 cm di altezza e il tessuto è 100% cotone certificato (possibilmente biologico, comunque testato sia su tessuti che colori). Sono fasce elastiche e molto sottili, adatte a portare i neonati fino al massimo 7/8 kg.
Un nota a parte è per la Caboo close che è una fascia elastica semistrutturata, si indossa come una maglietta e si stringono gli anelli ai lati, incrociando i lembi davanti, infine si aggiunge un pannello e si chiude; il tessuto è quello di una fascia elastica, si annoda creando un triplo sostegno ma senza dover fare la legatura ogni volta, per le mamme alle prime armi e ai papà risulta un pò più semplice rispetto che eseguire un’ intera legatura. Delle buone marche possono essere Caboo, Neko, Babylonia, Liliputi, Boba….
Il rebozo è una fascia rettangolare messicana utilizzata sia per portare i bambini che per aiutare le donne in gravidanza attraverso uno speciale massaggio sia durante il parto. Ci sono anche altri supporti non strutturati tradizionali come il kangas, sarong, sari….
SUPPORTI SEMI-STRUTTURATI E STRUTTURATI
Sono tutti quei supporti ergonomici che si devono solo regolare e chiudere (strutturati) o legare solo in parte. Possono essere dello stesso materiale delle fasce (wrap convertion) oppure in altri tessuti. Per la qualità e tipologia di tessuto vale lo stesso discorso delle fasce. Entrambi i tipi di supporti possono essere prodotti da sarte esperte in conversioni da fasce al supporto desiderato. Per i marsupi rimando nello specifico a quest’ articolo in cui spiego nel dettaglio le caratteristiche di un buon marsupio.
I supporti semi strutturati sono:
- Caboo close
- Mei tai
- Onbuhimo
- Ring sling
- Podeagi
I supporti strutturati sono:
- Marsupio regolabile e non (Manduca, Ergobaby…)
- Suppori
- Pouch
- Tonga
